Tok - Alaska 6 p.m.
Ciao ancora a tutti dopo poco.
Ebbene si. Questa mattina ho finalmente incontrato il padrone di queste terre: il grizzly.
Erano le 6.00 e stavo pedalando verso Glenallen e guardando la carta; sento dei rumori davanti a me e sollevo lo sguardo restando impietrito. Un grizzly di media taglia (cioe'grosso!) che e' uscito dalla boscaglia e sta attraversando la strada ca. 70-80 m. davanti a me. Freno istintivamente e rimango impietrito a cavalcioni della bici. Lui sente il rumore dei freni e si gira verso di me immobile, squadrandomi. Io resto imbalsamato in preda a stupore e paura: "adesso cosa fara' lui"? In pochi istanti sempre fissandolo, guardo istintivamente intorno con la coda dell'occhio per scrutare eventuali vie di fuga, ma non ce ne sono. Pochi secondi ed il grizzly emette un grugnito sordo e poi si gira riprendendo la sua strada e scomparendo di nuovo nella boscaglia: non ero piu' un soggetto interessante. Apena capisco che non c'e' piu' alcun pericolo prendo velocemente la macchina fotografica dalla borsetta, ma riesco solo a prendere una piccola parte del suo sederone. Poi resto ancora un bel po' di tempo bloccato li' sul posto, con le gocce di sudore freddo che continuano a scendere dalle tempie. Forse mi e' andata bene, dopo tutti i racconti che ho sentito in giro, o forse non correvo alcun pericolo. Chi lo sa? Comunque mi restera' un ricordo indelebile di questo inaspettato incontro con sua maesta' l'orso. Piu' di tutto mi ha colpito il suo sguardo piantato dritto nei miei occhi, ne' mite ne' minaccioso, come avrei pensato, ma curioso, quasi indagatore, e soprattutto un incedere svelto ed agilissimo, nonostante la mole: quasi un gattone.
Beh una giornata emozionante, non c'e' che dire.
Ora sono a Tok, sulla Alcan: la mitica Alaskan Hihway che percorrrero' nei prossimi 9 g.ni fino alla fine ad Haines, dove mi imbarchero' per Juneau, la capitale.
La maggior parte del tragitto e' in territorio canadese, nello Yukon dove conto di entrare dopodomani.
Purtroppo mi hanno detto qui che sara' molto improbabile io riesca a trovare degli Internet Point (ma anche dei paesi) fino ad Haines Junction, quindi tra ca. 5-6 g.ni e quindi non ci sentiremo per un po' salvo sorprese.
In questo momento c.que splende il sole : finalmente!
Purtroppo mi stanno cacciando dalla library, perche' e' domenica e mi hanno aperto solo per miracolo e dopo mille insistenze, quindi non ho il tempo di caricare foto. Spero di farlo appena possibile.
Un grande saluto a tutti ed a presto.
Angelo
P.S. Da questo momento so che il campanellino sul mio manubrio ha una funzione solo decorativa....
E bravo Angelo! Così hai fatto la conoscenza del padrone di casa. A questo punto non hai più problemi. O no!?! Vogliamo vedere il sedere del grizzly, ma anche la foto di voi due a braccetto. CREDO CHE SUL MANUBRIO TU DEBBA MONTARE UNA CAMPANA O UNA SIRENA A PEDALI. Visto che le occasioni per lavarsi sono rare e che il profumo potrebbe attirare il fratello o il cugino del padrone di casa, mi sono deliziato a verificare in Google Maps i paesi (nel senso di un reticolo di strade con b&b, museo, biblioteca etc. e che quindi dovrebbero essere reali e non fantasie). Partendo da Tok ti indico i suddetti paesi con le distanze in miglia da uno all’altro: Tok 0, Beaver Creek 100, Quill Creek 88, Burnwash Landing (all’inizio del Kluane Lake) 16, Haines Junction 78, Klukshu 42, Haines 109.
RispondiEliminaAlla fine del Kluane Lake (sud) c’è Silver lake ma credo che ci sia ben poco e anche Klukshu non mi ispira particolarmente. A metà strada fra Tok e Beaver Kreek dovrebbe esserci una casa o poco più. Per il resto acqua e verde. Spero che le suddette informazioni ti possano essere utili.
In questi giorni m’è passata par la mente l’immagine piacevole di te, che fai il castastorie e che riporti a noi, che abbiamo “una gamba legata al tavolo”, i fatti o le immagini fantastiche di altri mondi. Continua così che nel frattempo guardando e leggendo le TUE storie, continuo a sognare. Mi prefiguro delle mezze idiozie per il futuro che non sto qui a raccontarti. Con affetto Angelo
Vi siete guardati negli occhi e lui ha capito chi era il più forte. Vai Angelo !!!
RispondiEliminaLucia e Massimo
e così l'incontro con sua maesta l'orso grizzly è presto fatta!! certo che se cominciamo così alla prima settimana di emozioni ce ne saranno a bizzeffe;-) detta così sembra uno scherzo da ragazzi, ma mi sembra di vivere la sensazione di trovarsi davanti questo bestione a cui non sa cosa può passare per la testa vedendo un pazzo che si aggira in bici per quei posti...e quindi la soluzione più logica è rimanee immobili immedesimandosi con il paesaggio. Ma forse il buon orso, Angelo, scorgendo il tuo campanellino ha strizzato l'occhio accampagnandolo con un breve grugnito a dire ..."bravo vecio!!!" ed è quello che ti urliamo tutti da qui!! perchè questo viaggio ci sta proiettando davvero into the wild..le foto sono mozzafiato il senso di libertà e di maestosità della natura che poi ci descrivi è percepibile...anche se per noi in piccola parte...non oso pensare che voragine stia scavando dentro di te questa sensazione di assoluta liberta a contatto con spazi sconfinati ed incontaminati...!!
RispondiEliminaContinua a darci queste emozioni ANgelo!! e se c'è un barlume di possibilità di trovare un pc con connessione ad internet..spacciati anche per Alberto Angela o chi per esso pur di usarla!!!!!
Un abbraccio grande a presto
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